Qualche anno fa recuperai un disco che tutte le recensioni davano per splendido.
Black Sheep Boy, ad opera di codesti Okkervil River.
Lo aspettai per parecchio direttamente tramite un negozio di dischi, pur ben fornito, che me lo fece arrivare.
Altri tempi musicali, nemmeno poi così lontani.
Mi appassionai così a questa band così intimista, dolente, che raccontava di un'America piena di sentimenti e storie.
C'era un pezzo, For Real, un autentico capolavoro.
Li vidi poi, in solitaria, in un periodo malinconico della mia esistenza, all'Estragon e fu una festa, per orecchie e cuore. Scoprii che erano in realtà molto nerd, quello sfigatino dei primi Radiohead, quel gruppo di amici che poi ti toglie il fiato in certe versioni acustiche e allo stesso tempo (vedi due album successivi) ti fa sorridere e stare meglio. Vedi alla voce Lost Costlines, uno dei pezzi più belli del decennio passato, almeno.
Il nuovo album "I Am Very Far" è in uscita nei prossimi giorni e ascoltandolo è subito spiccata una traccia. Traccia che si candida tra i pezzi dell'anno, lo dico, lo scrivo e lo segno.
Non aggiungo altro.
We Need a Myth - Okkervil River
06 - We Need A Myth by ilnegoziante
IL NEGOZIANTE - Consigli non richiesti su tutto che si possa definire interessante in questo mondo
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