IL NEGOZIANTE - Consigli non richiesti su tutto che si possa definire interessante in questo mondo
giovedì 14 luglio 2011
Radiohead, in The Basement, Live.
Il live chiarisce un pò tutto.
La direzione intrapresa, soprattutto.
The Kings of Limbs è (probabilmente) un album estemporaneo, frutto meno di ragionamento e più di interesse momentaneo, non a caso le serate da dj di Thom, le collaborazioni Dubstep, non a caso il preavviso veloce e un disco di trentasette minuti e poi altri pezzi che spuntano fuori e non sono meno belli.
Ma è un album che, ad onor del vero, non rimane così impresso nella mente come gli altri della discografia degli inglesi.
Però questa sera mi sono fatto il piacere di sentirmi in cuffia, ad alto volume, tutto il live In The Basement, dove Thom e soci regalano l'intero album e due inediti per 54 minuti di live ad alta qualità per suono e montaggio.
Ora: se l'album è da 7 e mezzo, il live è almeno da nove.
Disteso, coerente, doppia batteria, un generale mood tra il jazz e il dubstep, la voce di Thom perfettamente incastrata, suoni meravigliosi.
Un album non da posti grandi ma piccoli, tanto che se faranno un tour c'è da sperare in piccole date come ai tempi di Hail To The Thief, location strategiche e 3,4,5 mila persone al massimo.
Ad ogni modo: io ve lo metto qui sotto che dovete solo spingere play.
Voi attaccate le casse buone o (meglio) le cuffie buone.
E non dite grazie a me, ma a questo straordinario gruppo.
1. Bloom
2. The Daily Mail
3. Feral
4. Little By Little
5. Codex
6. Separator
7. Lotus Flower
8. Staircase 9. Morning Mr Magpie
10. Give Up The Ghost
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