martedì 25 febbraio 2014

[Ascolti] Dente - Almanacco del Giorno Prima


Curioso (ma interessante) che tre nomi, forse i tre nomi più importanti, del "nuovo" cantautorato italiano escano con il loro disco in queste settimane (e ora che abbiamo superato per l'ennesimo anno Sanremo!).
Dente, Brunori Sas e a brevissimo Le Luci Della Centrale Elettrica, nomi che iniziano a fare capolino nelle classifiche di vendite (traguardo pure oggi facilmente raggiungibile con un pugno di copie) e questo è un bene: tre incarnazioni di autori che proseguono un percorso personale iniziato alcuni anni fa, disincantati e lontani dall'alone di star di altri autori italiani che, come tanti personaggi della penisola, non vogliono far spegnere le luci della ribalta sul proprio nome.

Arriva per primo Dente, al quinto album (anche se del primo vi sono poche tracce) di una discografia ormai corposa e solida.
Che se anche lui nega  si spoglia un pò della solarità e dell'ironia che lo ha contraddistinto nei dischi precedenti e recupera invece sul fronte sonoro: Almanacco del Giorno Prima è, musicalmente parlando, il miglior disco del nostro milanese, capace di arricchire lo spettro sonoro come mai prima d'ora (non a caso il primo tour si stende lungo diversi teatri a dimostrazione di una volontà di maggiore attenzione).
Non che manchino i pezzi accattivanti: Chiuso dall'Interno, Remedios Maria, Coniugati Passeggiare che è la dolce ballata che Dente riesce sempre ad inserire in un disco (anche se no, non è una nuova Vieni a Vivere).
Il suono è quello degli anni sessanta, su precisa volontà dell'autore (basti sentire Fatti Viva) e la sensazione è che se non sarà (ancora) questo disco a sdoganare del tutto Dente, il processo di perfezionamento e maturazione prosegue, con una raccolta di brani quanto mai rilassata, matura e consapevole delle proprie possibilità.
Insomma, promosso, ancora una volta.

Nessun commento:

Posta un commento

Propaganda - Stagione 2, Episodio 3

La puntata numero tre di questa stagione è stata densa di musica. Musica e novità e qualche parola nel mezzo, per presentarla e raccontarla...